fanpage.it – James Joyce contro Virginia Woolf: arrivano i Cultural Combat di Valerio Magrelli

Al via dal 29 gennaio al Piccolo Eliseo di Roma i Cultural Combat. Sei coppie di grandi scrittori del Novecento si scontreranno tra loro. Il format, mutuato dall’Inghilterra, sarà condotto dal poeta, traduttore e docente universitario Valerio Magrelli.

france-books-literature-auctionUn modo per raccontare i grandi scrittori e mettere al centro libri di qualità. È la sfida che si propone uno dei maggiori poeti contemporanei italiani e non solo, Valerio Magrelli, da stasera 29 gennaio 2018 al Piccolo Eliseo di Roma, dove avranno inizio i Cultural Combat condotti proprio dal docente di letteratura francese, traduttore, autore di bellissimi libri in prosa come “Geologia di un padre”. A salire sul ring dei Cultural Combat, format mutuato dall’Inghilterra, dove spopolano i Cultural Combat Events dell’Intelligence Squared di Londra che mettono insieme, anzi, l’uno contro l’altro celebri accoppiate del mondo letterario.
E così Virginia Woolf, l’autrice di “Gita al faro” e “Una stanza tutta per sé”, in prima linea per la parità di genere, si sconterà con James Joyce, l’autore di “Ulisse”. Saranno i primi protagonisti dei Cultural Combat a cui seguiranno altri confronti letterari, come quelli tra Grecia e Roma, Jane Austen ed Emily Bronte, Verdi e Wagner. Tutti e sei i combattimenti andranno in scena al Piccolo Eliseo di Roma, in collaborazione con La Cometa dell’Arte, e vedranno ben dodici grandi della letteratura del XX secolo, con scontri inediti e originali: Belli contro De Lamartine, Elsa Morante ed Anna Maria Ortese, Celine e Proust, Pier Paolo Pasolini e Gabriel Garcia Marquez, fino a quella che Magrelli chiama “la mission impossible di Nabokov, che cerca di stroncare Dostoevskij.
L’obiettivo dichiarato del conduttore degli incontri, Valerio Magrelli, è quello di promuovere, in maniera performativa e avvincente la lettura, ma non a prescindere dal suo contenuto, perché non tutti i libri sono uguali: “Il vero compito oggi è avvincere non al libro, ma al libro di qualità”.

[Fonte: www.fanpage.it]